Gay & Bisex
dopo il funerale
di pirlino
30.01.2025 |
142 |
2
"Ero di nuovo in paradiso solo sentendo il magnifico cazzo che mi allargava la bocca, mi tirò su finché non fui a cavalcioni sul suo stomaco..."
L'anno dopo il liceo, vivevo ancora nella citta in cui ero cresciuto. Lavoravo in una fabbrica part/time per guadagnare soldi per iniziare l'università. Mia madre era troppo presa dal suo lavoro e dal suo nuovo compagno e non vedevo l'ora di andarmene dalla nostra citta e iniziare la mia vita. Sapevo di essere gay ma ero nascosto a parte qualche giro di sesso con alcuni amici fidati e parecchi uomini maturi, la mia passione, che mi facevano sempre arrivare all orgasmo possedendomi.Un giorno ricevemmo una chiamata che mia nonna era morta e il funerale si sarebbe tenuto di lì a due giorni. Viveva con la sorella di mio padre in una citta' del nord a circa 8 ore di macchina dalla nostra. Mia madre non sarebbe potuto andare a causa del lavoro, anche perche' a mia madre non era mai piaciuta la nonna, sua suocera, quindi fu deciso che sarei andato in macchina con un lontano cugino di mio padre e la sua famiglia al funerale.
Conoscevo lo zio Vito da tutta la vita, anche se poi mio zio non lo era, ma da noi al sud si chiama zio qualsiasi persona di una certa eta' piu' per rispetto che per parentela. Era una bestia di uomo di 57 anni, alto 1 metro e 90 e piu', oltre i 100 kg, peloso e con una bella pancia. Era forte come un bue, uno di quegli uomini con una buona muscolatura, un sedere relativamente piccolo e la maggior parte del suo peso in più era trasportato dalla pancia da birra. Era un figlio di puttana cattivo con un temperamento focoso e mentre la maggior parte delle persone lo amava, ne avevano anche paura. Era stato l'oggetto delle mie fantasie di masturbazione per anni.
La mattina presto del giorno dopo, con altri otto membri della famiglia vennero a prendermi con un grande furgone per fare il lungo viaggio. Il gruppo comprendeva la moglie dello zio, i suoi due figli, le loro mogli e tre anziane parenti che volevano partecipare al funerale. Il piano era di guidare dritto con gli uomini che si alternavano al volante. Il viaggio fu estenuante, il furgone era piuttosto rumoroso e l'aria condizionata non funzionava molto bene.
Io e lo zio ci eravamo alternati al volante e, quando scese il buio, ci fermammo in un motel per rifocillarci e prendere delle camere per passare la notte anche perche' le parenti anziane avevano bisogno di dormire in un letto, purtroppo avevano solo 3 camere libere, cosi' fu deciso che le coppie prendessero due camere e le donne l'altra mentre lo zio ed io ci spostammo entrambi sul sedile posteriore del furgone. Poiché faceva caldo e avevamo programmato di dormire, ci togliemmo i jeans e notai che mio zio indossava dei boxer. Lo zio iniziò a tracannare Sambuca direttamente dalla bottiglia e si addormentò. Immaginai che avesse abbastanza alcol in corpo da essere praticamente fuori per la notte.
Zio Vito era sdraiato sul sedile posteriore in una strana posizione a causa della sua altezza e ogni tanto si muoveva un po' e le nostre cosce si toccavano. Essere così vicino a mio zio stava avendo il suo effetto su di me e stavo iniziando a eccitarmi molto. Mi godevo la sua presenza fisica, il suo corpo che toccava il mio e mi strofinai il cazzo attraverso le mutande. Un po' più tardi mi voltai e vidi il cazzo che spuntava dalla fessura dei suoi boxer. Il mio cazzo si irrigidì e iniziai a scaldarmi e a respirare pesantemente.
L'oggetto delle mie fantasie di masturbazione era ormai a solo un metro di distanza. Ho lottato con me stesso su cosa fare e ho capito che questa poteva essere un'occasione unica nella vita. Ho mosso con cautela la mia mano verso il suo cazzo e l'ho toccato delicatamente. Ha risposto con uno scatto e l'ho chiuso nel palmo della mia mano. Era un lungo, spesso e venoso cazzo da oltre 19 cm. e sono quasi venuto subito. Ho giocato con esso e poi mi sono chinato e l'ho preso in bocca. L'odore e il sapore muschiati e maschili del suo cazzo mi hanno colpito il cervello e il mio cazzo ha pulsato nei miei pantaloncini. Ho iniziato a muovermi su e giù sul suo cazzo prendendolo più in profondità nella mia bocca finché non ho potuto sentire che colpiva il fondo della mia gola. Avevo paura di fare troppi movimenti, quindi ho ondeggiato su e giù delicatamente e ho succhiato forte. Il suo cazzo ha risposto pulsando nella mia bocca e nella mia gola, ho allungato la mano, ho liberato il mio cazzo e mi sono masturbato allo stesso ritmo. Non so per quanto tempo l'ho succhiato perché ho perso ogni contatto con la realtà. Tutti gli anni di sogni su questo momento si stavano realizzando. Sapevo che stava per sparare il suo carico e aumentai il ritmo e la potenza della mia suzione. Fui presto ricompensato con una boccata del suo seme caldo, salato e fumante. Lo assaporai sulla mia lingua e lo ingoiai avidamente. Aumentai lo slancio della mia masturbazione e sparai il mio carico su tutto lo schienale del sedile di fronte a me. Ero in paradiso e mi appoggiai allo schienale e mi godetti la sensazione di aver succhiato il cazzo di zio Vito e ingerito il suo seme. Gli risistemai i boxer, pulii il mio sperma e caddi in un sonno profondo e beato.
La mattina dopo siamo arrivati in tempo per cambiarci e partecipare al funerale e poi tornare a casa di mia zia. Dovevamo dormire tutti lì e c'era una confusione generale su dove ognuno avrebbe dovuto dormire. Aveva un camper rattoppato nel cortile sul retro e, essendo l'uomo in disparte, mi sono offerto volontario per dormire lì. Pensavo che sarei rimasto a dormire da solo in quel camper vecchio. Sono rimasto sorpreso che zio vito si sia offerto volontario per dormire anche lui nel camper.
Nel camper faceva un caldo torrido, zio Vito si sdraiò nudo in cima al suo letto. Grazie alla luce che entrava, avevo una buona visuale del suo corpo. Aveva un braccio dietro la testa e stava fumando una sigaretta, passandosi le dita tra i peli del petto. Ero così eccitato che mi misi un lenzuolo sulla parte inferiore del corpo per nascondere la mia erezione furiosa.
Lo zio ruppe il silenzio dicendomi che era felice che fossi venuto al funerale per rappresentare mio padre e che era sicuro che significasse molto per lui. Io borbottai qualcosa di intelligente in risposta. Poi disse che era interessante viaggiare con le persone perché impari molto su di loro. Il mio cuore smise di chiedersi dove volesse arrivare con questo. La sua mano si spostò sul suo cazzo e sulle palle e iniziò a sfiorarle con le dita. Poi disse che gli era piaciuto dormire con me sul sedile posteriore del furgone. Giacevo lì in silenzio, guardandolo e lui mi stava guardando direttamente. Lo zio allora disse "cos'è che non capisci di quello che sto dicendo? Il mio cazzo non si succhierà da solo, ragazzo, vieni qui a fare la stessa cosa".
Il mio cuore tornò a battere forte e mi spostai sul suo letto, mi misi tra le sue gambe e iniziai a leccargli il cazzo e le palle. Il suo cazzo rispose e si drizzò dritto come un soldato. Mi mise una mano sulla testa e mi spinse giù sul suo membro ingorgato. Succhiai forte e andai giù finché il suo cazzo non mi fotté la gola. Ero di nuovo in paradiso solo sentendo il magnifico cazzo che mi allargava la bocca, mi tirò su finché non fui a cavalcioni sul suo stomaco. Giocò con il mio cazzo duro come una roccia e mi stuzzicò le palle. Risposi muovendo il mio buco del culo sul suo cazzo. Mi tirò i capezzoli, sputò sulla sua mano e si lubrificò il cazzo. Posizionò il mio buco sulla punta del suo cazzo. Era la prima volta che venivo scopato da un cazzo cosi' largo, quindi ero combattuto tra il desiderio e la paura di cosa si provava ad avere il suo cazzo nel mio culo. Era un tipo da "o affoghi o nuoti", quindi mi spinse semplicemente sul suo cazzo che si tuffava rapidamente attraverso il mio anello nelle mie viscere. Il dolore iniziale fu orrendo e il mio primo pensiero fu di saltargli addosso. Mi tenne stretto e continuò a spingere il suo cazzo dentro e fuori. Il dolore iniziale iniziò a dissolversi in piacere e iniziai a godermi la sensazione del suo grosso cazzo che mi riempiva mentre spingeva dentro e fuori.
Quando mi sono rilassato abbastanza da godermi questa scopata completa, ho iniziato a saltellare su e giù e a cavalcarlo. Lui si è concentrato a giocare con i miei capezzoli e io ho ricambiato e ho sentito i suoi forti pettorali pelosi e i capezzoli virili, ma sporgenti. Mi sono chinato e ho iniziato a succhiargli i capezzoli, era così meraviglioso ma strano succhiare il capezzolo di questo figlio di puttana cattivo come un bambino che si allatta al seno materno.
Piegò le ginocchia forzando il suo cazzo in un altro angolo del mio culo che toccava la mia prostata. Questo massaggio mi stava facendo impazzire, essendo vicino al suo petto potevo sentire l'odore virile della sua ascella e mi spostai verso l'alto e iniziai a leccare il sudore e il testosterone dalla sua fossa pelosa. Lui si dimenò forte con i fianchi e spinse il suo cazzo più in profondità. Mi sedetti dritto su di lui e allungai la mano intorno e strinsi le sue grandi palle piene, la fonte della sua virilità.
Non ho potuto resistere più a lungo e gli ho detto che stavo per venire. Mi ha messo una mano attorno al cazzo e ha pompato mentre scaricavo sul suo petto e sullo stomaco. Scopandomi ora a una velocità più lenta, si è asciugato il mio sperma dal petto e me lo ha dato in pasto con le sue grandi dita carnose. Ho avuto un altro orgasmo più piccolo e altro sperma è stato spruzzato fuori.
Mi ha sorpreso proponendo di prenderci una pausa. Pensavo che sarebbe stato abbastanza eccitato da dover sparare il suo carico lì per lì. Ha tirato fuori il suo cazzo dal mio culo, producendo un forte rumore scoppiettante. Mi sono sdraiato nell'incavo del suo braccio con la testa sulla sua spalla e il mio braccio drappeggiato sul suo petto peloso. Di nuovo, sono rimasta sorpresa dal trovarmi in un momento di tenerezza con quest'uomo dal temperamento focoso.
Siamo rimasti così per circa 20 minuti, poi ha detto che ne aveva abbastanza e che era ora che si facesse una bella scopata. Mi ha girato e ha iniziato a scoparmi a pecorina. Questa volta era tutto per il suo orgasmo, mi ha arato in profondità e con forza e mi ha schiaffeggiato forte il culo con la mano. Mi ha pizzicato i capezzoli e mi ha infilato le dita in bocca e in gola finché non ho avuto conati di vomito. Mi ha arato il culo senza sosta e io mi stavo godendo la sua dura e violenta scopata. Ha continuato a pompare e a trovare modi per assicurarsi che il suo cazzo potesse arrivare più in profondità nelle mie viscere. Mi ha tirato su la nuca per i capelli con un movimento su e giù in modo che la mia schiena si rilassasse e lui penetrasse ancora di più. Ho pensato che sarebbe sicuramente venuto presto, anche se mi stavo godendo immensamente questa cosa.
Tirò fuori il cazzo, mi girò in modo che fossi di fronte a lui e di nuovo si tuffò in profondità nel mio culo. Ci guardavamo dritto negli occhi. Mi disse di aprire la bocca e cominciò a sputarmi in bocca diverse volte. Questo mi eccitò così tanto che gli avvolsi le gambe intorno al culo e lo spinsi a scoparmi più forte e più velocemente. Continuò a martellare e sentii tutto il suo corpo iniziare a tremare e rimbombare. Si scalciò ancora una volta e scaricò il suo carico caldo nelle mie viscere con diversi colpi. Potevo sentire il suo sperma caldo riempire le mie viscere.
Si è sdraiato sulla schiena e mi ha tirato in una posizione 69. Mi ha succhiato il cazzo duro finché non sono venuto di nuovo. Ci siamo sdraiati e abbiamo dormito per qualche ora.
All'alba, il cinguettio degli uccelli mi svegliò mentre lo zio stava ancora dormendo. Avevamo entrambi un'erezione mattutina e non avevo intenzione di sprecarla. Mi misi tra le sue gambe e iniziai a succhiargli il cazzo. Si svegliò lentamente godendosi il pompino. Mi tirò sulla sua pancia, si lubrificò il cazzo con la mano e cominciò a scoparmi di nuovo. Lo cavalcai come un cavallo selvaggio finché non venimmo entrambi in un orgasmo simultaneo.
Dopo essere tornato a casa, lo zio mi chiese se volevo vivere in uno degli appartamenti di sua proprietà a un affitto ridotto. Accettai con entusiasmo e da allora ci incontrammo regolarmente. Anche se continuai a farmi fottere da altri, non godevo come piaceva a me con loro perché non avrebbero mai potuto competere con lo zio.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.